ZeroVolley Macerata - Archivio news

Oramai la nostra Zero non ci sorprende più. Tutti ci davano già per eliminati prima di iniziare il torneo e forse in fondo neanche noi potevamo pensare di riuscire ad arrivare così avanti. Ed invece un'ulteriore strepitosa prestazione ci ha portato a qualificarci per la finalissima di questo torneo, dopo aver sconfitto nella serata di ieri sera la temibile compagine di Sant'Angelo in Pontano. Ora per la finalissima ci aspettano i ragazzi di Montalbano, che nell'altra semifinale si sono sbarazzati piuttosto facilmente di Urbisaglia, che reincontreremo dopo il match del girone di qualificazione, dove si sono imposti loro per 2-1. Sarà durissima, ma noi ci proveremo comunque perché a questo punto non abbiamo nulla da perdere.

Ma veniamo alla partita di ieri. Il risultato finale 3-1, è forse anche bugiardo per chi ha visto la partita. Infatti la Zero ha dominato in lungo ed in largo gli avversari dall'inizio alla fine. L'inerzia del match è stato sempre e comunque dalla nostra parte, ed anche quando ci siamo trovati sotto come nella prima parte del secondo set, e nel terzo c'è stata sempre l'impressione che era comunque la Zero a fare la partita, nel bene e nel male. Il primo set, il più equilibrato di sicuro, si è concluso sul 25-22 per noi, e nel seconco dopo uno svantaggio iniziale i nostri hanno recuperato alla grande concludendo sul 25-20. Anche nel terzo Sant'Angelo ha iniziato avanti, ma la Zero ha avuto prima la capacità di un grandissimo recupero e poi all'opposto, in un finale sciagurato, ha regalato 4 punti consecutivi agli avversari gettando alle ortiche il set.

Poco male, tanto che il quarto è stata una passeggiata trionfale, senza storia davvero. 25-17 e finale raggiunta, merito di una squadra compatta e ben conscia dei propri mezzi, che è riuscita a mantenere un livello di gioco sempre altissimo, pur facendo ruotare tutti giocatori a disposizione, sintomo questo di grande abnegazione e di unione di gruppo. Ci dispiace che non ha potuto prendere parte a questa festa il nostro capitano Manuel, impegnato in uscite in mare per la sua patente nautica, ma è come se fosse stato lì con noi. Stesso discorso vale anche per il buon Daniele (e la crocerossina Ale) che l'altro ieri si è operato al fatidico legamento crociato, e non è potuto venire, ma ha comunque sostenuto la squadra dal suo lettuccio de casa! Ed infine grazie anche a Tommaso, il fratello di Alessia, che ci è venuto a dare una mano ieri, nonostante non fosse proprio dello spirito giusto per la sconfitta della sua squadra nei play-off di serie D.

Agnese: nonostante siamo molto che non giochi, dimostra di essere in un periodo di forma smagliante. Si fa beffe spessissimo col suo colpo a mano moscia del muro avversario, ed a sua volta tocca tantissimi attacchi avversari consentendo alla difesa grandi recuperi. MOSCIA-MPA-DE-PALLE

Alessandra: all'inizio sembra titubante, e non vuole giocare. Poi quando è costretta ad entrare a freddo sfodera una prestazione da palleggiatrice-unica-d'esperienza. Praticamente perfetta, se non fosse che deve andare correndo in giro per recuperare le ricezioni sbagliate dai compagni. Riaccende Fra in attacco ed è come al solito perfetta nell'alzata in banda. Soffre un pelino a fine set, c'è da lavorare sulla corsa... SFIANCATA

Alessia: gran partita la sua nonostante una botta che la costringe ad uscire nel terzo set. Distribuisce palloni smarcanti alle bande che spesso si ritrovano ad attaccare senza muro. Fa un pallonetto di secondo tocco perfetto, ma, proprio come il suo idolo Meoni, con i centrali proprio non va e l'intesa con Fra non esiste... MEONIZZATA

Francesco: partita strana dell'infermiere maceratese. Prima inizia male, non c'è intesa con Alessia e non trova continuità in attacco. Poi inizia a tirar giù qualche cappa, e con l'aiuto di Alessandra al palleggio si sveglia. Restano alcuni alti e bassi, ma la presenza sottorete si fa comunque sentire. Due ace in battuta, ed una palla accompagnata a rete che neanche Michael Jordan a canestro!!! CESTISTA

Gabriele: oramai è entrato completamente nel ruolo dell'opposto e lo fa alla grande. Soprattutto su palla spinta (bellissime alcune combinazioni con Alessia). Oggi però sono anche tornati i maledetti pallonetti in palleggio sparati sulla linea di fondo facili prede della difesa avversaria. Grande anche in difesa, alla faccia della stanchezza per i seggi elettorali. FEI-PIGLIA-APPUNTI

Ludovica: partita praticamente senza errori per la centralona di Colleverde. Come al solito non perfetta a muro, ma in attacco è una spina nel fianco degli avversari. SOLIDISSIMA

Marco: una furia della natura. Inizia il match così così per qualche scoglio in ricezione (come dice Fra invece de riceve a Piediripa, ha ricevuto a Citanò!), ma poi sale in cattedra in attacco ed a muro e tartassa gli avversari da ogni posizione. Banda, posto 2, lungolinea, pallonetto, diagonale stretto, incredibile la costanza di rendimento in attacco. Partita davvero maestosa, a parte le piccole reminescenze da palleggiatore, con penetrazione inopportuna a togliere la palla alla nostra alzatrice. Una sola parola: INFERMABILE

Samuele: entra nel terzo set nel ruolo di opposto, si comporta egregiamente. Quando non gioca comunque supporta la squadra con un tifo tostissimo. ESEMPLARE

Simone: nonostante un piccolo passaggio a vuoto nel secondo set, gioca un'ottima partita. A forza di uuuu, e urlacci assassini già a metà primo set ha perso la voce, ma non molla di incitare la squadra anche dalla panchina. Modestamente azzecca tutti i cambi da buon mister. SOFIC

Stefania: stasera partita rilassante per il nostro libero, visto che Marchetto je copre e ruba na metà de palloni. Ma lei con tutta la calma del mondo fa spallucce e si mette in posizione per aspettare di fare la difesa successiva. Sbaglia praticamente nulla. L'idea che potrebbe non esserci in finale ci fa rabbrividire. SOTTOUTILIZZATA

Stefano: viene chiamato in campo per la battuta e il giro dietro, e dopo 3 ace consecutivi possiamo ragionevolemte affermare: SCARPACE E' TORNATO

Tommaso: la new entry dell'ultima ora gioca alcuni scampoli di partita, e soprattutto nel secondo partita da la spinta vincente per portare a casa il set. Prima partita, e primo contatto con la Zero, quindi è normale avere bisogno di un po' di tempo per ambientarsi. Noi saremmo contenti di vederlo ancora con noi. NUOVO ARRIVO

Come detto precedentemente la nostra Zero sta partecipando ad un torneo organizzato dal Circolo ACLI, e dopo un inizio un po' balbettante ha ingranato la marcia giusta ed è riuscita a qualificarsi per le semifinali con pieno merito. Infatti dopo l'immeritata sconfitta contro Circolo ACLI e la successiva vittoria contro il team "Stefano", restava solo da giocare con i più forti: Montalbano. Partita davvero bellissima. Ci bastavano solo 22 punti, ma abbiamo giocato alla pari con loro, e questo ci ha reso veramente orgogliosi.

Il match è iniziato subito alla grande e punto a punto. Abbiamo contrapposto al loro attacco devastante, muri e difese come forse non ho mai visto in questa squadra! Il primo set l'abbiamo perso 25-18, ma senza mai mollare un attimo. Ci mancavano allora solo 4 punti per qualificarci, ma invece di cedere abbiamo insistito a giocare fortissimo e loro hanno dovuto forzare ancora di più. Nonostante qualche punto di ritardo, li abbiamo ripresi e poi sorpassati per vincere il secondo 26-24!!! Si può immaginare la nostra gioia.

Nel terzo, invece, è venuta fuori la stanchezza e abbiamo ceduto perdendo 25-14, ma è stata comunque una grandissima soddisfazione. Complimenti ne abbiamo ricevuti sia dagli avversari (che non si aspettavano di certo di doversi sudare così tanto la vittoria), sia dal pubblico delle altre squadre, Ora, con il secondo posto in classifica, ci toccherà la prima dell'altro girone, e cioè... SANT'ANGELO IN PONTANO!!! Ancora loro... Sinceramente sono proprio contento, perché mi piace giocare con loro. Sono forti, ma dobbiamo credere di poterli battere.

Ludo: migliore in campo, di gran lunga. Assolutamente infermabile al centro, ha fatto impazzire la difesa e soprattutto il muro avversario con i suoi mani e fuori.

Gab: tornato ai livelli della prima partita, oramai l'opposto è il suo ruolo!!!

Marchetto: gasatissimo nell'incontrare i suoi compagni di Montalbano; qualche scoglio in ricezione, ma una grinta e delle giocate in attacco da verso martello!

Stefania: quando riceve perfettamente il missile in salto di Alessandro, invece di festeggiare viene da me e mi fa vedere la chiazza roscia sul braccio. Strepitosa

Ale e Samu: un grazie in particolare a loro, che hanno sofferto sempre dalla panchina ma non hanno mancato un attimo di far sentire il loro appoggio ed il loro incitamento

Il campionato è finito, ma il vostro sito preferito non vi lascia mai e vi propone sempre nuove e succulente anteprime. In questa occasione infatti vi informiamo che sono online alcuni video dell'ultima partita stagionale contro Caldarola, e vi assicuriamo che alcuni sono spassosissimi (soprattutto quelli con protagonista il mitico Sandrino!). Siamo riusciti inoltre a reperire il tabellino punti della partita medesima e ve lo proponiamo di seguito a questo articolo. Noterete poi che potete partecipare ad un nuovo sondaggio. Date un voto alla stagione agonistica della ZeroVolley. VOTATE VOTATE VOTATE!!!

Vogliamo inoltre informarvi che a breve, se tutto verrà confermato dovrebbe iniziare un torneo primaverile a cui ovviamente anche la nostra squadra parteciperà, ma di cui non conosciamo ancora le caratteristiche precise. Vi terremo comunque ben informati.

Per vedere i succitati video, vi invitiamo a visitare la nostra videogallery cliccando qui.

Giocatore	Punti
Sandro	4
Stefania	13
Manuel	6
Stefano	10
Gabriele	9
Agnese	8
Samuele	10
Alex Caporicci	2
Alessia	5
Ale Pacio	1
Ludovica	3
Chiara	-

17 Marzo 2007 - Conclusione in bellezza per la Zero, campionato a Sant'Angelo

E' finita. Anche l'ultima di campionato è stata giocata e la seconda stagione agonistica dei nostri ragazzi si è conclusa con la terza vittoria stagionale ai danni dei Migranti di Caldarola. E' stata proprio la classica partita da ultimo giorno di scuola: grasse risate prepartita, arbitro che non può venire e viene sostituito all'ultimo con inizio del match in forte ritardo (22.15!), Stefania capitano, il sottoscritto che non si è finito la voce. Questo magari poteva essere nelle intenzioni, in realtà alla fine è stata una partita bella tirata, giocata punto su punto dalle due squadre e la vittoria al tie-break dopo 2 ore e un quarto di gioco ne è la dimostrazione palese.

La Zero si è presentata in campo con quasi tutti gli effettivi, caso più unico che raro in questa stagione un po' disgraziata per quanto riguarda gli infortuni vari. Infatti mancava solo Francesco, impegnato a cucire ferite lacero-contuse al pronto soccorso, mentre il sottoscritto si defilava nel ruolo di allenatore visti i continui problemi al ginocchio. Caso a parte Daniele, oramai designato definitivamente come addetto all'arbitro (nelle pagelle maggiori info sul tolentinate!). I nostri scendevano perciò in campo con la seguente formazione: Alessia palleggiatrice, Stefania nel ruolo di opposta, Agnese e Samuele come centrali, Gabriele e Stefano schiacciatori. Per la prima volta in stagione si è giocato perciò con l'alzatrice unica e per la prima volta Stefano è stato impiegato in un ruolo diverso dal libero e dal segnapunti. Ma soprattutto per la prima volta in un campo di pallavolo... STEFANIA CAPITANO!!!

Quanto alla partita non ci soffermiamo troppo sul racconto ma vi proponiamo il risultato finale dei set: 25-22, 20-25, 25-18, 20-25, 15-11. Ciò che invece ci preme sottolineare sono le ottime prestazioni offerte da i ragazzi che quest'anno hanno giocato meno e che invece in questa partita hanno dimostrato che spesso non contanole capacità tecniche, quanto più la grinta e la determinazione che uno mette in campo. Esemplare come al solito Samuele: i ragionamenti contorti del mister fanno si che debba giocare nell'inedito ruolo di centrale, e lui come se fosse nulla gioca benissimo, sicuramente uno dei migliori in campo. Così come bravissime le due debuttanti ufficiali della Zero, Chiara e Ale Caporicci. Brave veramente. Per non dire poi dello spettacolare Sandrino, che inventa cose che voi umani nemmeno immaginate!!!

In conclusione si chiude questa stagione ricca di alti e bassi per la nostra squadra in cui abbiamo visto di tutto. Vittorie magnifiche come contro BLS all'andata, sconfitte immeritate come con Circolo ACLI o Eroica all'andata, sconfitte brucianti, partite inguardabili, e una partita incredibile, persa, ma veramente incredibile contro Sant'Angelo a Sforzacosta. Siamo arrivati ad un passo dal battere coloro che hanno poi vinto il campionato e questo non può che farci felicissimi. Speriamo per il futuro poi di essere un po' più fortunati con gli infortuni, perché di certo una stagione così disgraziata da questo punto di vista difficilmente si potrà ripetere.

1- Sandro: gioca una partita con buoni colpi e qualche errorino di troppo, ma ogni volta che tocca palla è uno spettacolo della natura. Troppo divertente quando vola per schiacciare un pallone, o quando l'arbitro gli fischia una doppia solare, e lui ingenuamente fa: "Ma come, quessa è na doppia??? Ma allora la prossima vorda palleggio co na mà sola, cuscì doppia non la faccio de sicuro!" INEGUAGLIABILE

3- Stefania: ecco a voi la capitana! Durante il riscaldamento le viene comunicato che sarà capitano, e lei dapprima la piglia a ridere, poi si trasforma e assume il ruolo di guida dei compagni in campo. Chiama formazione ogni 2 per 3, e lo fa con una sicurezza da veterana del ruolo. Gioca poi una grandissima partita nel suo ruolo, schiacciatrice, dimostrando che il ruolo di libero le sta strettissimo! CONDOTTIERA

5- Stefano: prima partita da schiacciatore per lui e buona prova. Dopo l'inizio dell'anno infortunato, e le prime partite da libero, meritava questa partita. Purtroppo è venuto a mancare lì dove di solito non manca mai: la battuta. Neanche un ace, e per lui questa è una delusione. EX-SCARPACE

6- Gabriele: non è di certo la sua miglior partita dell'anno ma si comporta comunque piuttosto bene. Dobbiamo però far lui i complimenti perché la sua annata è stata bellissima, e fra tutti probabilmente si è dimostrato il più continuo, mantenendo un livello medio di gioco sempre alto. E poi, quest'anno non ha neanche protestato più di tanto. Complimenti. AGNELLINO

7- Agnese: spesso l'abbiamo criticata per l'atteggiamento tenuto in campo, ma stavolta ci dobbiamo ricredere. Gioca con una sicurezza che da un pezzo non vedevamo. Mette in difficoltà spesso Caldarola col suo mitico attacco a-mano-moscia, e sbaglia pochissimo. Brava anche in ricezione. In battuta tralasciamo, ma questa non è una novità. Sarà mica che l'assenza dell'omo suo la trasforma? VEDOVA ALLEGRA

9- Samuele: migliore in campo, senza discussioni. Ricordiamo bene il Samu di qualche anno fa quando sbagliava anche i palloni più facili e sicuri per insicurezza e poca concentrazione. Bene: dimenticatelo. I miglioramenti nell'ultimo anno sono stati palesi, e il risultato è che fa ottimi punti quando può, mentre se è in difficoltà fa la cosa più semplice e difficilmente sbaglia. Questo vuol dire impegnarsi e migliorare. SICUREZZA

10- Ale Caporicci: ed il grande giorno arrivò. Il debutto è compiuto. A sorpresa il mister la mette titolare nel 2o set e lei passa da un visino sorridente, a na faccia da cacasse sotto. Ai primi palloni che tocca c'è sincero timore che possa svenire dalla paura, e poi invece si scioglie e ti sfondera una partita veramente buona condita da ottimi interventi difensivi ed addirittura 2 punti in attacco. Cosa vuoi di più. E PASSA LA PAURA

11- Alessia: per la prima volta nell'annata gioca palleggiatrice unica con la Zero. Buon match il suo condito da una serie lunghissima di ace in battuta. L'unico problema incontrato è che si deve ammattire per far capire le posizioni ai compagni durante il giro dietro, e che durante la penetrazione in prima linea spesso deve fare i salti mortali per evitare i compagni. SLALOMEGGIATRICE

12- Ale Pacioni: arriva alla partita in condizioni non perfette per un problema non meglio identificato, ma di sicuro molto doloroso. Fa perciò quello che può, e lo fa anche bene, purtroppo però cala alla distanza per la stanchezza. Conclude comunque una stagione bellissima in cui come Gabriele è stata una delle più continue e sempre in forma. DEBILITATA

13- Manuel: gli viene sfilata la fascetta da capitano, ma non se la prende a male. Anzi gioca una partita buona sempre con un bel sorriso stampato e tranquillo come na Pasqua. L'ultima volta che si era visto in palestra faceva battimuro come come un autistico a fine partita contro BLS. Il cambiamento è stato bello grosso. Ti prego Manuel, non fare più come con BLS, o chiamiamo la neuro! TORNATO IN SE

15- Ludovica: non di certo la sua miglior partita, anzi. Non è al massimo della forma e si vede. Un po' fuori dal match ma ci può stare una giornata poco positiva. In più durante il riscaldamento spara una battuta sotto la rete e dai compagni si alza unanime l'urlo: pasteeeee!!!!! BATTutONA

24- Chiara: ed ecco la seconda debuttante. Buona anche la sua partita e pure senza grosse indecisioni. Un applauso anche a lei che non si fa prendere dall'amozione del debutto. Le scarpe Puma però Chià bisogna che le cambiamo, o no??? SENZA SCARPE

Allenat. Simone: visto il ginocchio dolorante si fa da parte, e fa l'allenatore a tempo pieno. Inventa na formazione nuova di zecca e poi si sbizzarrisce in sostituzioni e invenzioni tattiche degne del miglior Velasco (!). Nel quarto set addirittura effettua 5 cambi tanto che ad un certo punto il segnapunti Simone dichiara: "Non ce sto a capì più niente!" INVENTORE

Add. arbitro Daniele: purtroppo la TAC ha confermato la lesione al legamento crociato, quindi si prospetta un intervento anche per lui. Si diletta perciò a fare il prima il cameraman, poi il cartellonista dei punti, ed in generale a rompere le balle dalla panchina. Lui si che è uno che fa spogliatoio. SCROCIATO

Dopo una partita così non penso ci sia bisogno di commenti per descrivere la vera e propria figura di merda che abbiamo fatto ieri sera. Inaccettabile di perdere in quella maniera, non giocando in pratica. Siamo riusciti a non fare bene nulla, neanche un fondamentale. Ma soprattutto ci è mancata quella grinta, quella cattiveria e quella voglia di vincere che spesso ha contraddistinto la nostra annata. E la delusione più grande è anche che con questa sconfitta non potremo più recuperare in classifica lo svantaggio dalla stessa B.L.S. Che delusione ragazzi, veramente una delusione enorme...

Che partita ragazzi, che partita!!! La ZeroVolley arriva ad un passo dal compiere l'impresa della stagione contro i primi della classe, ma si ferma sul più bello quando sarebbe bastato un piccolo sforzo in più per portare a casa la terza vittoria stagionale. Impegno encomiabile da parte dei nostri ragazzi che si sono dimostrati ancora una volta ben più di una squadra materasso ed è riuscita sul serio a mettere in crisi una formazione super-attrezzata e creata per vincere il torneo, come Sant'Angelo. Purtroppo come spesso è successo in questa annata, è mancato quel guizzo, quel piccolo passo in più che avrebbe consentito di fare la differenza.

La partita non si presentava di sicuro sotto i migliori auspici. Infatti le solite assenze condizionavano la nostra formazione: Agnese impegnata nel turno lavorativo in ospedale, mentre Daniele purtroppo si è infortunato al ginocchio nello scorso weekend sulle piste da sci, ed è in attesa di fare la TAC rivelatrice. C'è il rischio legamenti, ma tutti noi speriamo si tratti solo di una semplice distorsione. Anche Simone si presentava con i soliti problemi al ginocchio, e come al solito sotto antidolorifici. Di conseguenza il sestetto titolare si presentava con Alessandra e Alessia al palleggio, Francesco e Ludovica centrali, e la diagonale Manuel-Gabriele in banda, con Stefano libero. Il signor Scarponi siedeva sulla sediola dell'arbitro ed una ottima rappresentanza di pubblico si presentava a bordocampo ad incitare le due squadre.

La Zero iniziava il match subito molto convinta, e in breve si portava avanti sul 5-1. I ragazzi in campo dimostravano di aver imparato la lezione del match d'andata, in cui pochi palloni avevano deciso la partita, e stavolta non volevano ripetere gli stessi errori. Purtroppo però Sant'Angelo non sembrava dello stesso avviso, e pian piano cominciava a rosicchiare un punto alla volta sino a raggiungere e superare i nostri ragazzi sul 13-12. A quel punto in altre occasioni la squadra avrebbe ceduto di schianto, invece stavolta ha avuto la forza di reagire alla grande riportandosi avanti fino al 21-20. Da quel momento prendeva la palla in battuta Alessandra, e non la perdeva più: 25-20 per noi con grandi festeggiamenti nella squadra.

L'inizio del secondo è la fotocopia del primo: i nostri avanti nettamente fino addirittura al massimo vantaggio di 13-6. Gli avversari sembrano storditi dalla cattiveria agonistica dei ragazzi maceratesi e sembrano essere impotenti; una ricezione in pratica perfetta, permette alle nostre palleggiatrici di smistare il gioco alla grande, e poi ci pensano gli attaccanti. Un Manuel stratosferico fa impazzire il muro e la difesa avversaria con il suo famigerato block-out, mentre Ludovica si rifà con gli interessi delle ultime prestazioni un po' opache. Purtroppo che Eroica sia una delle più forti è assodato, e lo dimostra proprio nel momento di maggiore difficoltà. Inizia un lento recupero che la riporta ahinoi in parità sul 19-19. Ancora una volta però la Zero non molla nel momento di maggiore difficoltà. Combatte, lotta alla grande e dopo un finale tiratissimo porta a casa pure il secondo set, con il punteggio di 25-23.

Nel terzo set, la Zero effettua qualche cambio inserendo Samuele, Simone e Stefania. Purtroppo, l'atteggiamento cambia. C'è un certo rilassamento nella squadra l'Eroica dilaga da subito, senza che i nostri abbiano la possibilità di reagire. Nonostante una buona reazione nel finale, il 25-9 per gli avversari dice tutto. Nel quarto si poteva pensare ad un crontraccolpo per la debacle precedente, ed invece i nostri ricominciano con la grinta e la determinazione dell'inizio partita. Si procede punto a punto, fino ad un turno al servizio di Eroica che fa il break: un parziale di 5-0 che che mette letteralmente in crisi i nostri ragazzi soprattutto nella concentrazione. Non riescono infatti più a riprendersi e sul 25-17 per Sant'Angelo si va al tie-break.

La tradizione dice che finora la Zero ogni volta che è arrivata al 5° set poi ha vinto, purtroppo però le tradizioni non sempre vengono rispettate. Infatti un inizio di set un po' barcollante condizione l'intero parziale: Eroica infatti vola da subito sul 7-3 acquisendo quel vantaggio che poteva dargli la sicurezza di vincere. I nostri provano con un estremo tentativo di recupero fino addirittura al 12-11, poi però due banali errori in battuta condizionano il finale ed Eroica può chiudere sul 15-12 un match assolutamente esaltante per entrambe le squadre.

A fine partita non possiamo che elogiare la nostra squadra, che a fronte di una compagine di livello superiore seria candidata alla vittoria del campionato, si è comportata egregiamente sfoderando una prestazione di grandissimo livello e dimostrando a tutti che, nonostante le varie avversità che l'hanno colpita quest'anno, è in grado comunque di giocarsela con tutti. Una nota di merito in particolare a Chiara e Sandro che non sono mai entrati in campo ma che dalla panchina non hanno fatto mancare il loro apporto di tifo.

1- Sandro: a detta sua la tensione in panchina l'ha fatto sudare di più che se avesse sudato. Forse per questo è l'ultimo a finire di farsi la doccia. PUZZONE

3- Stefania: gioca la prima partita da schiacciatrice anche se per poco tempo. Offre comunque un'ottima prova. Purtroppo ha poche occasioni in attacco, ma dietro si districa bene come la solito. SEMPRE-PIU'-UNIVERSALE

4- Simone: il suo ginocchio continua a fare le bizze ma a sorpresa sfodera un'ottima prestazione. Attento dietro, ma soprattutto molto efficace in attacco dove passa spesso con la sua palla preferita, il diagonale stretto (era da tempo che non lo faceva vedere in campo). Anche a muro tocca parecchi palloni importanti. IN-VIA-DI-RECUPERO

5- Stefano: non è la solita macchina da ricezione. Spesso si ostacola con Manuel ed in generale ha un calo vistoso nella seconda parte del match. Una partita così così ci può anche stare dopo il rientro dall'infortunio. TITUBANTE

6- Gabriele: vale lo stesso discorso di Stefano. Inizia benino, ma cala pian piano. Dietro tiene sempre bene, ma in attacco soffre troppo, e soprattutto non riesce a mettere giù la sua mitica palletta. IN-LUTTO-PEL-GOVERNO

8- Francesco: partita da alti e bassi. Alterna colpi spettacolari e muri su li denti avversari, ad errori marchiani. Deve assolutamente migliorare il pallonetto. Grande invece nel suo punto debole, la battuta. TRIVELLACE

9- Samuele: appena entrato sbaglia qualche attacco e va in pallone anche in ricezione. Tornato in panca, dopo un po' chiede di rientrare e gioca alla grande, senza sbagliare più un colpo. Questa è la grinta che vogliamo vedere. ESEMPIO-PER-TUTTI

11- Alessia: gioca forse la sua miglior partita dell'anno. Sempre precisissima nel distribuire il gioco, impeccabile in seconda linea, e decisiva in battuta. Unico neo quel servizio sbagliato sul 13-12 del tie-break. Capita. ALTRO-CHE-CUS

12- Alessandra: anche per lei ottima partita. Trova solo un po' di difficoltà a metà partita, ma poi si riprende bene e sostiene la squadra con ottime alzate. Fa un po' di fatica quando deve alzare in bagher, ma si rifà alla grande in battuta dove come al solito, fa mangiare spaghetti allo scoglio agli avversari. INECCEPIBILE

13- Manuel: ancora una volta vale la regola: nonlavoro=giocoallagrande. Purtroppo non abbiamo le percentuali, ma in attacco è in pratica infermabile. Diagonale, parallela, pallonetto,e soprattutto mani-e-fuori, alterna di tutto con una precisione da orologio svizzero. Daltronde il capitano deve dare il buon esempio. SCINTILLANTE

15- Ludovica: finalmente la Ludo che conosciamo tutti. Senza timore su ogni pallone. Si prende qualche cappa, ma ne rifila anche un sacco agli avversari. Quando è davanti fa vedere a tutti che non ha nulla da invidiare ai maschiacci (in tutti i sensi!). GIGANTEGGIANTE

18- Chiara: anche lei non entra mai in campo ma vale lo stesso discorso di Sandro. Non manca mai ad incitare i compagni e a festeggiare con loro nei momenti positivi. PRESTO-IN-CAMPO

Oramai sembra diventata una costante in questo ultimo periodo. 3 partite e 3 volte 0-3 per i nostri ragazzi, che sembrano aver dimenticato come si vincono i set. A peggiorare la situazione rispetto alle ultime partite, una prestazione molto al di sotto delle attese e che per certi versi ha ricordato la partita dell'andata ad Urbisaglia. Pur entrata in campo con una buon atteggiamento, la Zero si è persa in una serie di errori banalissimi, e che da diverso tempo non vedevamo dalla nostra parte della rete.

Giustificazioni non ne possiamo avere oggi, ma di certo non si può dire che non abbiano influito le solite assenze, che stavolta hanno portato ad una rivoluzione tattica importante. Infatti, oltre alla palleggiatrice Alessia, ancora convalescente per la pallonata all'occhio, all'ultimo momento si è aggiunto il forfait del nostro libero Stefano che è stato costretto a sedersi al tavolino da segnapunti per la mancanza di Cristina. Frutto di ciò è stato deciso di spostare al palleggio la nostra centrale Ludovica, con conseguente spostamento di Stefania a libero. Così il sestetto era composto da Ale e Ludo alzatrici, Agnese e Francesco centrali, e Simone e Gabriele schiacciatori.

Da subito si è visto che qualcosa non andava in squadra e nonostante un buon inizio, l'Urbisaglia è poi volata sul 10-6, mantenendo in pratica tra alti e bassi il vantaggio per tutto il set e concludendolo vittoriosamente per 25-22. I nostri sono riusciti in un paio di occasioni a recuperare qualche lunghezza, ma poi nei momenti migliori la squadra si perdeva in errori stupidi come palloni caduti a terra perché non chiamati in difesa o scogli devastanti in ricezione.

Nel secondo invece c'è stata una partenza a razzo di Urbisaglia volata subito a +6, sul 9-3, mentre poi pian piano gli zerini hanno recuperato punto su punto, fino a raggiungere il pareggio sul 18-18. La speranza di riuscire a portare a casa il set, è naufragata però su un'altra serie di passaggi a vuoto decisamente inconcepibili per una squadra, soprattutto dopo essersi prodotta in un grande sforzo per recuperare un tale svantaggio. Fatto sta che anche questo set sfuma via per 25-20.

La squadra altre volte si sarebbe persa d'animo cedendo di schianto, ed invece non è così. Inizia il terzo e decisivo set con estrema baldanza e si porta subito avanti sulle battute di Manuel per 4-0. Purtroppo però è un fuoco di paglia. Gli avversari fanno presto a recuperare e a staccare i nostri fino piuttosto nettamente fino ad arrivare alla vittoria finale sul 25-21.

Purtroppo la squadra è mancata proprio nella partita in cui probabilmente ci sarebbero state più possibilità di togliersi delle soddisfazioni, visto sicuramente il valore tecnico decisamente inferiore di Urbisaglia, rispetto alle ultime squadre incontrate. Di certo hanno pesato le assenze, come anche gli "esperimenti" tattici (vedi Ludo nel'inedito ruolo di palleggiatrice, comunque svolto egregiamente), ma soprattutto l'enorme quantità di errori che come sappiamo non si possono proprio commettere contro squadre di questo calibro. Pessima la serata in battuta un po' per tutta la squadra, così come quella in fase di ricezione-difesa. Di contraltare però dobbiamo sottolineare la grande prestazione a muro. Spessissimo ieri sera se non fosse stato per gente come Agnese, Francesco e Daniele che hanno stampato in faccia agli avversari delle cappe davvero gustose, ed hanno toccato tantissimi palloni a muro, il risultato sarebbe stato di certo ancor più pesante.

Adesso, dopo il tour de force di 3 partite in una settimana, è giunto il momento di ricaricare le batterie con una buona serie di allenamenti, visto che il prossimo match sarà quello fondamentale fra 2 settimane contro Caldarola, nostra diretta concorrente per la classifica. Lì non si può e non si deve sbagliare. Bisogna vincere!!!

4- Simone: inizia bene giocando un gran primo set, poi cala vistosamente soprattutto in ricezione. La prima da capitano non è decisamente la sua miglior partita. MALANDATO

6- Gabriele: un po' lo stesso discorso di Simone. Un buon inizio e poi un lento declino fino a commettere errori veramente inconsueti per uno come lui, come ad esempio in battuta. Un passaggio a vuoto ci può stare. STANCO

7- Agnese: assolutamente insostituibile in questo periodo. Mantiene il livello di gioco dell'ultima partita compiendo un lavoro davvero perfetto a muro, e stampando 3 cappone a punto agli avversari. Fatica un pochino in attacco ma ad onor del vero riceve anche pochi palloni giocabili. La battuta purtroppo resta il tallone d'Achille. MOMENTO D'ORO

8- Francesco: anche lui gioca piuttosto bene. Il virus intestinale del fine settimana non sembra averlo debilitato moltissimo. Anche per lui nota di merito nel fondamentale del muro dove fa vedere i sorci verdi agli avversari. Purtroppo a volte si perde in banali errori in attacco, anche quando completamente smarcato, e di certo questo inficia un po' la sua buona prestazione. CAPPONA

12- Alessandra: a lei i sorci verdi li fa vedere la ricezione. Deve correre in giro per il campo per cercare di aggiustare palloni impossibili. Purtroppo non è nella sua miglior giornata, e quindi la fatica è doppia. Piccoli passi di ripresa nei fondamentali di seconda linea ma è altro che vogliamo vedere dalla nostra palleggiatrice. DA RECUPERARE

13- Manuel: come al solito il giovedì arriva diretto da Ancona, e nonostante un buon inizio di partita si vede subito che nonè il solito Manuel che conosciamo. Stavolta in più ci aggiunge una prestazione "inbarazzante", per i suoi standard, in ricezione. Ma perché non si possono giocare le partite solo di domenica?! FESTIVO

14- Daniele: dopo il poco utilizzo delle ultime partite, stavolta gioca e gioca anche piuttosto bene. Finalmente recupera confidenza con il fondamentale del muro ed anche in attacco non disdegna qualche ottimo colpo. Purtroppo anche lui è un po' condizionato dai pochi palloni ricevuti. Serve comunque ancora tanto allenamento, ma i passi avanti sono evidenti. IN CRESCITA

15- Ludovica: dobbiamo fare i complimenti a prescindere alla nostra palleggiatrice-per-un-giorno, perché cambiare radicalmente ruolo a pochi minuti dall'inizio del match non facile per nessuno. Gioca tuttavia una buona partita smistando bene il gioco, quando possibile. Ovvio che in condizioni normali sarebbero servite le sue bordate in attacco, ma bisogna far di necessità virtù. MANO FELPATA

18- Chiara: il mister stava per chiamarla in campo nel terzo set, ma giratosi e vistala tutta inbacuccata in pantaloni, tuta, e ci mancava solo il cappotto, ha deciso di rimandare il debutto. Per quando si fosse spogliata tutta, la partita sarebbe già finita. MANCAVA SOLO LA SCIARPA

19- Stefania: torna al "tanto amato" ruolo di libero, e la sua parte la fa piuttosto bene. C'è sembrata un po' disattenta in alcune situazioni di difesa, ma in ricezione è stata fra le più precise della squadra. Prima o poi il suo vagabondare per il campo la porterà a giocare pure nel suo ruolo preferito, schiacciatrice... speriamo! VAGABONDA

Ancora una sconfitta per la ZeroVolley ed ancora con il punteggio di 3-0. Purtroppo per l'ennesima volta ci troviamo a commentare una partita nella quale i nostri avrebbero ampiamente meritato di conquistare qualcosa più che uno zero nella casella dei set vinti. Di fronte c'era una delle squadre più forti del lotto, anzi per dirla tutta a noi è sembrata la più attrezzata per andare a vincere il torneo, e non a caso è l'unica ancora imbattuta.

La Zero si è presentata in campo in condizioni pressoché di emergenza. Non vuole essere una giustificazione, ma di certo quest'anno la fortuna sembra averci girato le spalle alla grande. Sono rimasti casa con il virus maledetto Fra e Samuele (che sfiga quest'ultimo che c'è ricascato nel giro di 2 settimane!), mentre la nostra palleggiatrice Alessia è stata costretta ad uno stop forzato di 10 giorni come conseguenza della pallonata ricevuta nell'ultima partita e del successivo versamento intra-oculare.

Con il morale un po' a terra ed con il timore più che fondato di andare a fare una figuraccia in quel dei Sant'Angelo, ci siamo ritrovati nella fredda (vero Alex!) palestra del paesino pronti comunque a dare tutto per cercare di esprimere quanto meno il nostro gioco, per quanto possibile. La formazione si schierava in campo con Alessandra e Stefania (ancora un nuovo ruolo per la nostra universale) al palleggio, Daniele e Agnese come centrali, e Simone e Gabriele martelli.

Il match iniziava molto bene per i nostri che riuscivano a contenere la sfuriata iniziale avversaria, ma poi improvvisamente spegnevano la luce e si beccavano una serie di punti consecutivi dell'Eroica che portava il set a concludersi su un mesto 25-16 per gli avversari. A sprazzi però si era visto che la squadra c'era e che si poteva puntare qualcosa di più di una semplice comparsata.

Ad inizio 2° set poi, c'era l'ingresso in campo del capitano. Da lì iniziava in pratica un'altra partita. Manuel era in una di quelle sue giornate ok, ed ha cominciato a tartassare i muri avversari con proverbiale block-out, riequilibrando le sorti di una partita che poteva finire molto male per i nostri. invece inizia una lotta punto a punto con i ragazzi di Sant'Angelo fatta di grandi scambi e punti bellissimi da parte di entrambi. Ad un certo punto però inizia un altro show, quello dell'arbitro. Rimprovera prima Gabriele, e da quel momento, inspiegabilmente, infila una serie di incredibili decisioni a nostro sfavore, da lasciare stupiti anche gli avversari. Imperterriti i nostri continuano a giocare alla grande e solo sul 23-23 (oramai è un chiodo fisso!) cedono, concedendo i 2 punti per la vittoria del set.

Il terzo è in pratica la fotocopia, del finale del secondo. La Zero sempre lì vicina agli avversari, sempre in partita, ma l'atteggiamento dell'arbitro non ci aiuta. Infatti una serie di decisioni quantomeno originali riescono addirittura a far imbestialire il nostro capitano Manuel, che come sapete è la sintesi della tranquillità. Non ci è più che altro piaciuto l'atteggiamento tenuto nei nostri confronti, ma tant'è. Il risultato finale, nonostante gli sforzi, l'impegno e la grande partita dei nostri, è ovviamente a favore di Eroica con il punteggio di 25-22, e a fine partita gli animi di alcuni dei nostri non possono di certo dirsi tranquilli e soddisfatti.

Vogliamo tuttavia sottolineare la grandissima prestazione della Zero, la grinta e la voglia di sopperire alle varie vicissitudini sorte prima e durante il match, che hanno portato a vedere in campo 11 leoni (compresi coloro che non sono entrati pernulla in gioco) pronti a lottare su ogni palla e ad urlare tutta la propria gioia ad ogni pallone messo a terra. Sembrerà strano, ma non sempre è stato così, e per questo questa sconfitta fa ancora più male.

Concludiamo con i doverosi complimenti alla squadra di Sant'Angelo per aver dimostrato di essere, almeno a nostro avvisto, una delle più forti nonché una delle più corrette in campo. Ci vediamo a Sforzacosta per il ritorno, sperando stavolta in un risultato migliore per noi. ;)

3- Stefania: stavolta le tocca di giocare dall'inizio come alzatrice, visto l'infortunio di Alessia e la partenza di Claudia. Se la cava piuttosto bene per essere la prima volta. Difficilmente sbaglia, e anche quando è in difficoltà per ricezioni imprecise riesce ad aggiustare il colpo da palleggiatrice navigata. MONOPOLINA

4- Simone: comincia alla grande con un ottimo primo set, poi ha un calo vistoso quando deve ricoprire il tanto odiato ruolo di centrale. Si riprende nel finale di partita, e conclude con i nervi a fior di pelle per i motivi sopraccitati. INFURIATO

5- Stefano: la sua miglior partita nel ruolo di libero. Stranamente ha ancora qualche problemino in ricezione (il suo fandamentale storicamente migliore), ma quando si tratta di difendere le bordate deglli attaccanti avversari da spettacolo. Vola letteralmente per tirar su palloni impossibili, e si merita i complimenti di tutta la squadra. TIRO-SU-PURE-LI-SPUTACCI

6- Gabriele: era il più in forma dei nostri, ed infatti nel primo set comincia alla grande. Poi quando la squadra cambia marcia lui resta un po' indietro faticando un pochino. A volte poi sembra un po' timoroso in fase di attacco, stranamente. Piccolo passaggio a vuoto dopo una serie di prestazioni superlative. SCAZZATIELLO

7- Agnese: dopo una serie di assenze, torna in campo e lo fa alla grande. Gioca ottimamente e soprattutto a muro riesce spesso a contenere gli avversari. Ciò che non riesce a contenere è l'urlaccio che rifila ad un avversario subito dopo un muro stratosferico. Si scusa subito e tutto finisce tra sorrisi, però la soddisfazione non glie la toglie nessuno. TOGA IS BACK!

10- Alex C.: torna tra i convocati, e sembra un sortilegio. Ogni volta che siede in panchina la temperatura media della palestra è sempre ai livelli minimi. Nonostante il gelo, si prodiga in tifo sfrenato per la squadra. Sinceramente a vederla sembra stesse a Milano a vedere la sua amata Inter. FOCOSISSIMA

12- Ale P.: fotocopia quasi della partita di giovedì. Veramente superlativa in fase di alzata con scelte sempre buone e grandi combinazioni. Da sottolineare un paio di sali-scendi assolutamente fantastici. Pecca ancora un po' in seconda linea, ma siamo sicuri che in breve tornerà la Paciò che conosciamo. A fine partita viene inavvertitamente sfiorata da una bottiglietta (semi-vuota...) calciata dal suo ragazzo un pelino incavolato. Ovviamente non ce l'aveva con lei. Scusa ciccia!!! CIAMPOI

13- Manuel: questa oramai è una certezza. Il capitano deve giocare di domenica. La sua partita è di quelle da ricordare. Ogni pallone che tocca diventa oro. Perfetto in ricezione, in attacco varia i colpi in maniera perfetta mandando spesso a farfalle il pur fortissimo muro avversario. Qualche errorino glie lo potremmo pure concedere, ma lui ne fa davvero pochissimi. E per fortuna che non voleva venire a sta partita. FALEGNAME

14- Daniele: rientra da titolare, giocando un ottimo primo set. Lo vediamo ancora far fatica nel fondamentale del muro, ma nel complesso offre una buona prova. Purtroppo nell'ultimo periodo ci siamo allenati poco, e lui ne ha bisogno molto da novizio del volley. RIVITALIZZATO

15- Ludovica: dopo le ultime prestazioni un po' in calo, stavolta gioca meno ma con più efficacia. Non è ancora però la Ludovica che conosciamo, quella che quando attacca fa pizzicare i polsi di chi riceve. La vogliamo più ignorante e sopratutto vogliamo vederla stampare muri come fa col CUS. MOSCIETTINA

18- Chiara: va per la prima volta in panca e sebbene non entri dimostra grande attaccamento alla squadra incitando i compagni per tutto il match. Arriverà anche per lei il momento del debutto. NOVIZIA

Stavolta i rimpianti sono tanti. Putroppo il risultato finale non da giustizia alla ZeroVolley. Un 3-0 che non rispetta il vero andamento della partita, e solo i risultati dei singoli set danno un'idea dell'occasione persa dai nostri ragazzi per compiere un'impresa di fronte ad una delle squadre più forti del lotto. 25-23, 25-23, 25-22, ecco quello che dice il tabellino e che fa davvero mangiare le mani per l'occasione sprecata.

La squadra si è presentata all'impianto di Piediripa come al solito non in formazione completa. Partita infatti Claudia per l'Erasmus, si è aggiunta anche l'assenza di Agnese per lavoro, mentre sul fronte infortuni, sia Fra che il sottoscritto hanno giocato sotto l'effetto degli antidolorifici; il primo per un problema alla spalla frutto di una caduta in settimana bianca (se i salti non li sai fare, evitali!!!), mentre io per i soliti postumi dell'operazione al ginocchio, anche non perfettamente recuperata. Per quanto riguarda la formazione, veniva riproposto, Stefano libero, mentre il resto della squadra era composto dalle alzatrici Alessandra e Alessia, i centrali Francesco e Ludovica, e gli schiacciatori Simone e Manuel. Sulla sediola dell'arbitro siedeva Giorgio Diomedi, giunto in leggero ritardo per la concomitanza di un altro match da lui diretto. Pubblico delle grandi occasioni con non meno di 4 tifosi ospiti giunti ad incitare la Zero.

Il primo impatto con la partita non era di certo felice per i nostri. La concentrazione era forse ancora sulla tedesca fatta durante il riscaldamento (per inciso, Sandro sei la prima persona che incontro che non sa come si gioca alla tedesca!!!), o forse ancora sulle piste della Val Gardena, sta di fatto che in un batter d'occhio ci troviamo sotto 13-5, senza praticamente aver contrastato i circolini. Quando il set sembra piano piano scemare via, invece finalmente la squadra si sveglia inizia a difendere come sa, in attacco varia i colpi sfruttando soprattutto i pallonetti, ma soprattutto mette in campo quella grinta che sembrava essere persa. Il recupero è lento ma costante ed esaltante fino al fatidico 23-23. Lì si spegne la luce, un errore banale in ricezione ed un muro scomposto ed il set è perso.

Una botta del genere avrebbe potuto mettere atterra anche la squadra più forte, ed invece i nostri non si abbattono e tengono botta alla grande. Entra Gabriele e da la svolta soprattutto in prima linea, dove trova punti e muri importanti (impossibile non ricordare lo strepitoso muro ad una mano sul più forte giocatore avversario, decisamente un colpo che vale da solo il prezzo del biglietto). Il set va avanti punto a punto, fino al doppio break del Circolo sul 22-19. Sembra finita, ed invece un errore avversiario, un gran punto di Manuel ed il solito Gabriele, riportano tutto in parità. Purtroppo di nuovo sul 23 pari, il patatrac: altro calo di concentrazione incredibile, errore evitabilissimo della prima linea e set perso. La rabbia aumenta nella squadra, così come la sensazione di aver fatto molto, giocato piuttosto bene e poi essersi persi quando già si vedeva l'arrivo.

Tutto sembra portare ancora ad una fine veloce di match, ed invece ancora una volta gli zerini reagiscono e volano addirittura a +3 nel terzo set, sul 15-12. Time-out avversario e subito recupero del Circolo. Ancora avanti i nostri e poi di nuovo recupero, fino al 22-22. Purtroppo il clichè è lo stesso dei set precedenti. Arrivati ad un passo dalla vittoria, si spegne la luce, con in più la sfortuna di perdere la palleggiatrice proprio per gli ultimi punti. Un attacco avversario dopo la deviazione del muro si stampa sul viso di Alessia, facendole perdere la lente a contatto, e rendendole l'occhio istantaneamente color melanzana. Cambio obbligato e sul 22-22 pari cambiare la palleggiatrice di prima linea non è mai bello. Purtroppo, la Zero non si riprende, e i 3 punti consecutivi degli avversari sanciscono la fine del match.

Di nuovo una sconfitta e di certo la più immeritata della stagione. I nostri non hanno di certo giocato la loro miglior partita, e questo forse fa ancora più arrabbiare perché nonostante ciò il match è stato equilibratissimo e tirato in ogni set. Si poteva preventivare una sconfitta contro i ragazzi del Circolo ACLI, ma vederla arrivare in questa maniera fa malissimo. Ce la possiamo prendere solo con noi stessi, e con la nostra difficoltà oramai appurata di gestire i momenti delicati dei set. Purtroppo siamo bravissimi a giocare punto a punto e a tenere vivo il punteggio fino alla fine, ma poi ci perdiamo nei momenti clou della partita. I set che vinciamo, fino ad adesso, sono stati solo quelli in cui si prendono dei buoni vantaggi, 4-5 punti, ma raramente le squadre ti concedono tali distacchi. Bisogna imparare a mantenere la concentrazione e a tener lontana la paura nei momenti chiave dei set. Ci lavoreremo, soprattutto per migliorare la nostra convinzione, visto che il problema è solo di testa, non certo tecnico.

Intanto ci apprestiamo ad un altro super-match contro l'imbattuta Sant'Angelo, in trasferta domenica prossima. Sarà dura ma ce la metteremo tutta come al solito.

1- Sandro: dopo il debutto della partita con All Scars, ieri non è entrato. Dopo la performance in settimana bianca, direi che si è meritato di certo la "birretta" post-partita, con tanto di bicchiere fregato pro-collezione. ALCOLIZZATO

3- Stefania: liberata dal ruolo di libero, stavolta le è toccato di fare la palleggiatrice, vista l'assenza di Claudia. Si comporta bene, soprattutto nel secondo set. Nell'ultimo purtroppo entra a freddo dopo l'infortunio di Alessia e si lascia scappare un palleggio floscio sulla rete. Capita, soprattutto se si gioca in un ruolo non proprio. UNIVERSALE

4- Simone: dopo 2 mesi e mezzi torna in campo per gran parte della partita. Alterna buone cose ad errori grossolani. Fisicamente non è al meglio e si vede quando salta (o meglio quando zompetta...). Come al solito esagitato quando è in campo, ma la lunga assenza in parte lo giustifica. Deve crescere tantissimo per tornare ai livelli pre-intervento. ELEVAZIONE-A-FOGLIO-DE-CARTA

5- Stefano: più o meno lo stesso discorso fatto per Simone. Seconda partita dal rientro, sempre nel ruolo di libero. Giochicchia bene, meglio nelle difese che in ricezione, dove soffre più dei suoi standard. Purtroppo è lampante che l'infortunio, ancora lo condiziona nei movimenti, probabilmente più per la paura inconscia di farsi ancora male. CAVIGLIA MOSCIA

6- Gabriele: il migliore, ancora una volta. Parte in panca, ma appena entra fa sfaceli. Attacchi potenti alternati alle sue mitiche pallette, battute ficcanti e ricezioni sempre precise, e... novità... 2 muri stampati agli avversari, di cui uno mitico ad una mano, alla faccia del suo metro e 70! ESALTANTE

8- Francesco: inizia la giornata con una intramuscolo di muscoril-voltaren. Arriva alla partita che la spalla non sembra fargli male, ma quando gioca si nota bene che qualcosa non va. Benino in attacco, soprattutto quando è smarcato. Malissimo a muro: non ne prende uno, e spesso è in ritardo lasciando la difesa scoperta ed in balia delle bordate avversarie. SMURATO

9- Samuele: anche lui non entrato.Non fa comunque mai mancare l'apporto alla squadra. PRESENTE

11- Alessia: gioca bene la palleggiatrice cussina, faticando solo un po' sui palloni imprecisi della ricezione. Nel momento più importante del match, però, una pallonata nell'occhio la mette fuori causa, privando la squadra dei suoi palleggi. OCCHIO NERO

12- Alessandra: il polso fasciato con cui inizia la partita non promette nulla di buono. Invece gioca bene soprattutto in prima linea, palleggiando alla grande e servendo grandi palloni anche ricezioni staccatissime. Pecca invece nel suolo fondamentale prediletto: la ricezione. Spesso indecisa, e poco precisa sulle battute avversarie, mentre va un po' meglio nel fondamentale della difesa. ALLENA LA RICEZIONE

13- Manuel: il capitano non gioca al massimo. Si vede che la giornata di lavoro in Ancona è stata pesantina. Fatica soprattutto a passare con il muro piazzato avversario. Solo nel secondo set rispolvera il sul mitico mani-e-fuori, e i risultati si vedono. Speriamo che prima della partita non si stanchi troppo con la falegnameria nella nuova casa. SUPER-IMPEGNATO

14- Daniele: prima della partita chiama il sottoscritto, dichiarando: "Stasera sto gagliardu Simò!". Il mister però non se lu fila per niente e lo tiene sempre in panchina. Considerando che in settimana bianca ha pure fatto la mitica pista Piculin, forse meritava di giocare. DIMENTICATO (in panca)

15- Ludovica: ancora una volta fa gli straordinari giocando l'intero match, per assenza di cambi. Si comporta benino, sopratutto in fase di attacco. Non bene anche lei a muro, visto che tocca pochissimi palloni lasciando la difesa un po' "indifesa". La vogliamo ancora più cattiva, come quando la gente vuole attaccare il phon dove lei si sta cambiando. INVIPERITA

Usciamo in ritardo con il commento a questo match di ben 2 settimane fa, ma la redazione è stata impegnata in un altra attività sportiva. Ci limitiamo perciò a dire che la squadra si è comportata alla grande nei primi 2 set tenendo testa ad una delle squadre certamente più forti del torneo e seria candidata alla vittoria del campionato. Nonostante le assenze dei due centrali Agnese e Fra, la squadra ha saputo sopperire con un'ottima prova collettiva.

Da sottolineare il ritorno in campo a 9 mesi dall'infortunio alla caviglia di Stefano, utilizzato precauzionalmente nel ruolo di libero; anche il sottoscritto, a meno di 2 mesi dall'operazione al ginocchio, è tornato sottorete impegnandosi per buona parte del match a fare il centrale. Inoltre, questa con All Scars è stata l'ultima partita di Claudia con la casacca Bianco-Blu, vista la sua imminente partenza per i 6 mesi di studio nell'Irlanda del Nord.

Tornando alla partita, come detto, la ZeroVolley dal dottor Jekyll dei primi due set, si è tramutata d'improvviso in Mr. Hyde, concludendo il match in maniera oscena. Infatti, dopo un inizio assai importante con un gioco spesso spumeggiante e avversari in più di un'occasione in difficoltà, la Zero ha perso il primo set 25-23, ma si è subito riscattata con un secondo giocato alla grande, sempre avanti sino alla conclusione sul 25-23.

Purtroppo a quel punto è iniziata la trasformazione. Niente più grinta e voglia di continuare a giocare, una serie incredibile di errori banalissimi, una ricezione da mini-volley, hanno portato in men che non si dica a perdere nettamente il 3o e 4o set con i netti punteggi di 25-16 e 25-14. Inutile fare un commento più approfondito, perché non ci sarebbe nulla da commentare. Sottolineo, come unica nota positiva, il debutto in campo di Sandro, che nonostante l'evidente tensione ed emozione si è comportato piuttosto bene.

Si avvicinano le vacanze natalizie ed il clima nella nostra ZeroVolley si fa sempre più leggero e festivo. Negli ultimi allenamenti infatti abbiamo avuto un deciso scemare della concentrazione, e dopo un martedì passato tra pizza e birra al Palace con allenamento saltato vista l'assenza in massa dei nostri, il giovedì a Sforzacosta di certo non è stato molto più impegnato.

Voglia di fare esercizi pari a Zero (come daltronde il nome della squadra impone) e perciò partitella ad oltranza, caratterizzata però da un livello di gioco che dire infimo è poco!!! Potete averne una prova dal reportage fotografico che il sottoscritto ha fatto e dai video realizzati dal sottoscritto.

Nel derby più atteso dell'anno,la vittoria più bella, emozionante e sofferta per la ZeroVolley. Due squadre che speculari sotto l'aspetto puramente tecnico, entrambe in gran forma, e ciò che ne esce è una delle più belle e tirate partite che la palestra Natali di Sforzacosta abbia ospitato da 2 anni a questa parte. La vittoria al tie-break è ovviamente andata alla nostra splendida formazione; oramai, come direbbe il nostro capitano, è diventata una corrispondenza biunivoca: se si vince lo si fa solo al tiebreak, ma pure se si arriva al tie-break state certi la Zero vince!

Quella di ieri è stata davvero una partita da incorniciare. La squadra ha dato sempre l'idea di essere in grado di fare la differenza, tenendo l'inerzia del metch sempre in mano, e che con una più attenta valutazione di alcuni palloni sul finale del secondo set, probabilmente la vittoria sarebbe potuta diventare ben più netta. Ma ci si accontenta, eccome se ci si accontenta. Emblematiche le parole del mister del BLS, Massimiliano, che a fine partita è venuto di persona a farmi i complimenti per la bellissima partita che abbiamo disputato, dichiarando che anche secondo lui questa è stata una delle più belle partite viste nel campionato CSI. Ed il sottoscritto non può che confermare.

Al solito la Zero si presentava in palestra in condizioni fisiche più che precarie: stavolta, oltre ai soliti assenti Simone (ragà non ve posso dire che sofferenza a stare lì a bordo campo e non poter mettere il naso dentro a quella linea che delimita i 9 metri...), e Stefano, ieri spettacolare nel ruolo di segnapunti (tocca al 99 a battere, vero???), si sommavano Gabriele con problemi ad una spalla patiti martedì nell'ultimo allenamento, e pure Manuel, che giungeva alla palestra a meno di un quarto d'ora dall'inizio del match e per questo è rimasto addirittura in panchina nel primo set. Ma oramai i nostri ci hanno abituato a sopperire alle mancanze, con una grinta, un'applicazione nel gioco, ed una voglia di vincere che mai ci saremmo aspettati fino ad un mesetto fa.

Ma veniamo alla partita. L'arbitro dell'incontro è stata Ilaria Frollo, e diciamo che per una volta non abbiamo rimpianto Diomedi... Da subito si è capito come la ragazza non si è resa conto di quale partita stava arbitrando. Chissà forse pensava di aver davanti Vullo, Bernardi, Zorzi e Cantagalli, tanto che ad ogni tocco in palleggio che non sia stato perfetto (chissà poi su quali strani cannoni di perfezione si è basata?), l'arbitro fischiava doppia. In pratica i primi 3 set sono più o meno state fischiate le stesse doppie che verrebbero fischiate in un intero campionato del CSI!

Per fortunai nostri non si sono per niente fatti intimorire da questo atteggiamento, ed hanno iniziato il match scendendo dunque in campo con il seguente sestetto: Alessandra e Alessia palleggiatrici, Francesco e Daniele al centro, e Gabriele e la novità Ludovica di mano. L'inizio vedeva subito un grosso cambiamento rispetto alle ultime partite, in cui la nostra squadra sembrava entrare in campo timorosa e deconcentrata. I rimbrotti durante tutto il riscaldamente di mister Simone sono serviti, e da subito i ragazzi hanno mostrato un atteggiamento deciso e hanno dato un'impronta di superiorità sul BLS da subito. E' riuscita infatti ad essere davanti per tutto il primo set di 1-2 punti, fino a che sul 23-22 ha dato lo scatto vincente grazie alle insidiosissime battute di Alessandra che hanno messo in crisi la ricezione avversaria, portando a casa il set per 25-22.

Dopo un set così, in altre partite ci sarebbe stato un calo, ed invece no. I ragazzi hanno continuato a giocare alla grande forse anche meglio del set precedente, sempre punto a punto col BLS, grazie anche agli ingressi in campo del capitano e di Agnese, che hanno variato molto supratutto le direzioni di attacco. Purtroppo però accade anche che dopo, un inizio di partita pressochè perfetto, 3 errori punto consecutivi si concentrino tutti insieme nel momento più importante del set: dal 21-20 per la Zero ci si è trovati di colpo, sotto 23-21 e di lì il set è finito in casa BLSina per 25-23.

Ma la squadra ha dimostrato di esserci, e di non aver per nulla mollato nonostante la grande delusione per il set buttato. E se ne è avuta dimostrazione da subito nel terzo parziale, in cui grazie soprattutto ad un turno ottimo al servizio di Gabriele si è saliti velocemente sul 13-4, rimanendo poi sullo stesso livello di gioco e dominando poi il set per 25-14. Purtroppo però quando bisognava dare il colpo di grazia agli avversari, e portare a casa i sospirati 3 punti, ecco arrivare il solito calo di concentrazione che segue i nostri set vinti nettamente. Purtroppo si è iniziato il set molto mosci, e più si andava avanti e più la situazione non migliorava, tanto che pian piano il vantaggio del BLS si è dilatato fino al definitivo 25.17 che portava le 2 squadre al tie-break.

Ancora il tie-break, e come al solito, non si sa per quale strana alchimia psicologica, la Zero ha ritrovato i fasti dei set precedenti, e dopo un momentaneo svantaggio iniziale è volata alla grande verso la vittoria (15-11) trascinata sì dai giocatori in campo, ma anche dal grandissimo incitamento proveniente da una panchina caldissima e grandemente partecipe della vittoria. Più di questo credo non si può dire, se non che dovevate esserci per rendervi conto della grande ed esaltante partita che è stata, e per capire che queste 2 ore e passa di gioco difficilmente verranno dimenticate da questa squdra, che ha, ancora più del solito dimostrato, di che pasta è fatta. GRAZIE RAGAZZI!!!

1- Sandro: ancora rimandato il debutto. Presto arriverà anche il momento del mitico Mazzola. AMMO' BBOCCO

6- Gabriele: inizia alla grande martellando gli avversari da ogni posizione con una varietà di colpi degna del miglior Papi (???!!!). Dal terzo set in poi però, vengono fuori i vari acciacchi (tra cui una contrattura alla spalla dell'ultimo momento) che ne condizionano un po' il rendimento. Ottimo comunque nel complesso. GASATISSIMO

7- Agnese: finalmente è arrivata la sua partita. Non molla mai anche quando la squadra è calo, come nel terzo set, tirando sempre con quella ignoranza che finora non avevamo ancora visto. E' l'unica inoltre che a muro tocca tantissimi palloni, favorendo alla grande la difesa. Purtroppo ogni volta che gioca perdiamo il set; bisognerà lavorare di macumbe. PORTASFIGA

8- Francesco: ancora una volta una partita ne carne ne pesce, per il nostro infermiere. Soffre tantissimo nel suo fondamentale preferito, il muro, non riucendo mai a prendere il tempo sugli attacchi staccati degli avversari. Inoltre deve risolvere questa sua discontinuità cronica, che gli fa alternare grandi giocate, a grossolani errori. In compenso fa il miracolo: un grande ace lungolinea. GIRALA STA PALLA!

9- Samuele: oramai è una costante: quando c'è lui dietro non cade una palla che sia una. Spettacolari difese e ricezioni sempre precise ne caratterizzano la partita. Fatica un po' in attacco, ma il più delle volte è costretto a giocare palloni difficilissimi. SICUREZZA

11- Alessia: buona partita per la palleggiatrice san claudina. Smista bene il gioco faticando solo un po' con i centrali. Emblematico a riguardo quando chiama un primo tempo a Francesco e poi gli alza una mezza. Grande dietro soprattutto nella seconda parte del match e, come al solito, ottima in battutta. STUDIA GLI SCHEMI

12- Alessandra: devastante. Migliore in campo senza ombra di dubbio. Tartassa gli avversari in battuta, che sembrava Sartoretti. Impeccabile in seconda linea. Perfetta in fase di palleggio con un'alternanza di palloni precisissimi sia al centro che in banda. Stavolta Vermiglio le fa una pippa. SONTUOSA

13- Manuel: arrriva in palestra in ritardo e stanchissimo. Inizia in panca e quando entra sembra essere con la testa (e con il fisico) ancora al CEPU. Poi invece si scioglie e per lungo tempo gioca da vero capitano. Cala un po' anche lui alla lunga, ma evita comunque errori banali. UOMO-TABELLINA-DEL-3

14- Daniele: seconda partita per il centrale tolentinate, e prima da titolare. Entra in campo che sembra un leone in gabbia. Al primo fischio contro dell'arbitro, inizia ad inveire credendo di essere su un campo da pallone. Ripreso dai compagni si calma un po' e offre un ottima prestazione, soprattutto in fase di attacco con pochissimi errori. Nel tie.break, dopo un fantastico punto messo giù, tira un urlaccio in faccia all'avversario da far impressione. PIGLIETE NA CAMOMILLA

15- Ludovica: dicevano avesse rischiato di giocare in serie C quest'anno. Dopo la partita di ieri possiamo capire perché. Sotto rete è un furia. Mette giù praticamente tutti i palloni che tocca, e poi quei tocchetti a fil di rete che spiazzano costantemente gli avversari, sono proprio uno spettacolo. A RETE COMANNO IO

18- Claudia: entra un po' timorosa. La sua paura di fare doppia è accentuata dall'atteggiamento da sceriffo dell'arbitro. Ma lei si mantiene calma e appena non si sente sicura tira fuori il solito affidabile baghèr e fa benissimo. Un po' meno bene in seconda linea quando soffre un po' i contrattacchi avversari. BAGHEREGGIATRICE

19- Stefania: niente da fare, se continua su questi livelli, mi sa che il ruolo di libero sarà suo per un bel pezzo. In ricezione è una macchina, in difesa una calamita per la palla, fa in pratica una partita quasi perfetta. Stavolta si ricorda pure sempre di rientrare dopo la battuta del centrale. CHE CE FREGA DE CORSANO NOI C'ABBIAMO A STEFANIA'!!!

Ce l'abbiamo fatta! Dopo le tre sconfitte iniziali, è arrivata finalmente la prima vittoria della nostra ZeroVolley. In quel di Tolentino gli zerini ha portato a casa un 3-2 davvero sofferto, ma per questo ancora più gustoso con I Migranti di Caldarola.

Sembrava una stagione nata sotto i peggiori auspici: infortuni a ripetizione, sconfitte nette e senza appello, un po' di morale basso nella squadra. Ed invece, contro i ragazzi di Caldarola la Zero ha dimostrato di ricordarsi bene come si vince: al TIE-BREAK! Dopo l'annata scorsa, infatti, nella quale ogni volta che un match arrivava al quinto set, i nostri vincevano sempre a mani basse, anche quest'anno si conferma tale caratteristica. Certo che, vincere anche qualche partita con un punteggio diverso, non sarebbe affatto male, quanto meno per muovere un po' di più la classifica, ma come primi punti non ci possiamo lamentare.

La partita di certo non è stata bellissima dal punto di vista tecnico. Vista l'indisponibilità della palestra di Caldarola, il match si è disputato nella palestra della scuola elementare di Tolentino. Come spesso avvenuto nelle prime partite, la Zero si è presentata in campo con le solite assenze, ma anche con qualche novità importante. In particolare c'è stato il debutto del tolentinate doc Daniele, che, risolti i suoi cronici problemi alla caviglia, ha per la prima volta solcato l'arancione campo di gioco da pallavolo. A bordo campo a sostenere i suoi ragazzi c'era anche il sottoscritto, stavolta solo in veste di allenatore, visto il recente intervento chirurgico. In effetti, la partita alla domenica pomeriggio non si presentava per nulla bene, visti anche i precedenti con papere varie, e sconfitte cocenti. Invece stavolta la squadra c'è stata, eccome se c'è stata! La Zero entrava in campo con il sestetto inedito che vedeva: Alessandra ed Alessia al palleggio, Francesco ed Agnese centrali, Gabriele e Manuel in banda, con Stefania libero.

Ed il nostro commento non può che partire dall'ex-giocatore-simbolo e capitano, tornato finalmente ai fasti della passata stagione, quando mieteva vittime tra i vari mani-e-fuori e lungolinea-vincenti. Sì proprio lui, Manuel ha disputato una partita in pratica perfetta, martellando gli avversari da ogni posizione, e facendosi beffe di loro con una varietà di colpi d'attacco da far invidia al miglior Bernardi. Ed è stato proprio lui a dare quella scossa che ha svegliato la squadra dal solito, ed oramai quasi terribilmente irrinunciabile, torpore iniziale. Girarsi verso il tabellone e, dopo neanche 5 minuti di gioco, vedere il punteggio fissato sul 17-6 per gli avversari abbatterebbe il morale di qualunque squadra, ma non della Zerovolley. Pian piano, si è accesa la lucina verde che ha dato il via ad un primo parziale recupero della squadra nel primo set, poi comunque perso per 25-17, per poi concretizzarsi completamente nel set successivo: i Migranti sono stati abbattuti per 25-13. Terrificante l'impatto positivo del nostro capitano, che stime approssimative dicono che abbia concluso il match con un bottino di punti che si avvicina ai 30 (ci scusiamo ma purtroppo gli scout non potranno essere mostrati perché l'allenatore non ha cambiato la cassetta della videocamera... sorry...).

Il terzo set è la copia del secondo, e se possibile con una differenza tra le due squadre anche più netta. Ciò che è stato molto apprezzato, è che quando si sono effettuati i cambi, l'apporto di coloro che sono subentrati è stato massimo, e vogliamo citare le ottime prove di Claudia, Ludovica, Samuele e del debuttante Daniele. Non c'è stata storia nel terzo set, come non ce ne è stata nel quarto. Stavolta però a favore di Caldarola. Purtroppo tutto in questo set si è giocato in un turno in battuta degli avversari in cui c'è stato un break da 4-4 a 14-4. Sì avete capito bene: 10 punti consecutivi per Caldarola, roba da guinness! Calo di attenziome, calo psicologico, convinzione di avere la vittoria in tasca, non si sa perché ma sta di fatto che si è andati al tie-break senza quasi accorgersene.

Al quinto set però l'apoteosi. La squadra del tie-break si conferma tale e, dopo una partenza così così sotto di un paio di punti, da 8-7 del cambio di campo non ha lasciato scampo all'avversaria andando a trionfare per 15-8. Grandi feste tra i ragazzi con complimenti generali a tutta la squadra per l'impegno e la voglia di vincere messa in campo anche nei momenti più difficili. Festeggiamenti anche tra il pubblico accorso numerosissimo (si sono stimate 10/15 persone in tribuna), per questa benedetta prima vittoria che ci smuove da quello zero in classifica, facendo gridare negli spogliatoi al nuovo nome: DUEVOLLEY!!!!

6- Gabriele: prima partita giocata da titolare e per intero dopo un anno, e prestazione più che buona soprattutto nei fondamentali di seconda linea. Molto falloso in attacco, ma anche molto bravo a utilizzare la tanto amata "palletta", per mettere in crisi le difese avversarie. Ancora una volta ripreso dall'arbitro Diomedi, stavolta sembra senza motivo. PERSEGUITATO

7- Agnese: il giovedì chi osserva gli allenamenti vede una giocatrice tosta, ignorante, ed efficacissima in tutti i fondamentali; poi inizia la partita la domenica e la stessa giocatrice si trasforma: timorosa, titubante, e poco aggressiva. Chiaro che noi la vogliamo quella del giovedì e quella che nelle partite del CUS urla in faccia alle avversarie dopo avergli stampato un muro in faccia. DOPPIA PERSONALITA'

8- Francesco: discorso simile a quello fatto per la sua donna. Ha fatto una partita sì sufficiente, ma non certo a livello di come noi lo conosciamo. Fa bene le cose semplici evitando errori gratuiti e questo è certo un pregio, ma non fa quel salto di qualità che spesso gli ha permesso di inventare punti in situazioni molto difficili. UN POCHETTINO MOSCETTO

9- Samuele: come spesso gli è accaduto ha giocato un piccolo spezzone di partita, ma come al solito si è fatto trovare prontissimo. Ricezione, difesa e pure un bellissimo pallonetto a punto. Stavolta è stato graziato su un palleggio non proprio perfetto, ma chissenefrega! IMPECCABILE

10- Alex C.: il mister ha provato a farla debuttare, in un paio di occasioni del match, ma o per il punteggio, o per rifiuto della stessa, anche stavolta il debutto è rimandato. Una delle scuse era le mani gelate, ed il sottoscritto può confermare. Portati i guanti! GHIACCIOLO

11- Alessia: niente da dire. Questa è la palleggiatrice che conosciamo. Finalmente si esprime ai livelli della 1a divisione, smistando il gioco alla grande, e trovando anche due ottime combinazioni dietro con i centrali. Perfetta in seconda linea, ma soprattutto a tratti devastante in battuta con non meno di 5-6 ace. ALESSI-ACE

12-Alessandra: eccola, anche lei finalmente come la volevamo veder giocare da un mesetto a questa parte. Tolto il pessimo quarto set, un partita perfetta condita da alzate al bacio, sia al centro che soprattutto in posto quattro. Dietro senza problemi come al solito, mette spessissimo in difficoltà la ricezione avversaria con ottime battute. VERMIGLIEGGIANTE

14- Daniele: debutto di fuoco per il nostro Passò. Gioca veramente bene, senza sentire minimamente l'emozione della prima partita. Mette giù ottimi punti, buoni turni in battuta e stampa pure un bel muro, il suo marchio di fabbrica. Deve solo ricordarsi che non può, ogni volta che fa un buon baghèr, girarsi verso la panchina, facendo notare con il dito che non ha fatto doppia!!! INFERVORATO

15- Ludovica: partita diligente per la ragazza del Cus. Buona nelle conclusioni in attacco, anche se qualche volta tira un po' indietro la mano, invece di forzare come sa fare benissimo. Deve di certo dare di più a muro, dove spesso la vediamo un po' fuori posizione. SMURATA

18- Claudia: si presenta nella palestra appena 10 minuti prima dell'inizio per un corso di meteorologia (?!). Nonostante ciò, ed il poco riscaldamento, quando viene chiamata in causa gioca alla grande, nonostante qualche baghereggiata di troppo, al posto del palleggio. GIULIACCI

19- Stefania: altra prova molto convincente nel ruolo di libero. Stavolta gli riescono pure tutte le ricezioni in palleggio. Tradita qualche volta in difesa dalla palestra bassissima. Unico appunto: a volta dimentica di rientrare in campo quando il centrale ha battuto, ma ci possiamo passare sopra. SMEMORANTEGGIANTE

Simone (all.): voto di stima al sottoscritto che soffre come un cane in panchina, sia psicologicamente per non poter giocare, sia fisicamente perché non riesce proprio a stare a sedere per la tensione, ed ogni volta che si alza è una fitta al ginocchio. Sta di fatto, che alla prima partita che lui non gioca, la squadra vince. PANCHINARO E' MEGLIO

Sembra proprio non aver pace questa nuova stagione agonistica della ZeroVolley. Già nelle prime 3 partite si sono incontrate le tre principali pretendenti al titolo, subendo sonanti sconfitte, e nonostante ciò le buone prestazioni offerte dalla squadra facevano sperare bene per il proseguimento del campionato. Poi però ci si sono messi gli infortuni a rovinare ancor di più il campionato stesso.

L'inizio non era di certo incoraggiante con Stefano che non dava segni di ripresa dall'infortunio alla caviglia patito alla fine della scorsa stagione. A ruota si infortunava Daniele, sempre alla caviglia, in uno dei primi allenamenti dell'annata (e solo in questi giorni ha ricominciato ad allenarsi con assiduità), poi era la volta di Simone. Rottura del menisco esterno del ginocchio destro è stata la diagnosi, con unica soluzione quella dell'operazione.

Così nella giornata di mercoledì 15, il sottoscritto è stato operato in artroscopia nella clinica San Marco di Ascoli Piceno. Intervento perfettamente riuscito e rientro a Macerata già nella stessa serata. I tempi di recupero si prospettano tra i 30-40 giorni, se tutto procederà nella giusta maniera.

Ad aggravare la già pessima situazione, ecco spuntare nell'allenamento di ieri sera l'infortunio alla caviglia (ancora la famelica caviglia del caz*o!!!) per Agnese. Ghiaccio subito piazzato sopra l'articolazione, ma purtroppo un piccolo gonfiore è comparso, gonfiore che stamane ha trasformato la caviglia in una palletta da tennis (parole di Agnese). Non conosciamo ancora i suoi tempi di recupero ma di certo proverà a rientrare per la prossima partita di domenica 26 a Caldarola.

Passiamo ora però alle note liete. Vista l'indisponibilità dell'arbitro Ilaria Frollo, è stata come detto rinviata a data da destinarsi la partita di ieri sera, si è perciò svolto l'allenamento. Un ottimo allenamento davvero con in evidenza sopratutto Daniele al rientro dopo l'infortunio; il ragazzo sta conquistando sempre più spazio e probabilmente già dalla prossima partita passerà dal ruolo di addetto all'arbitro a quello di giocatore vero e proprio.

Terza partita e terza sconfitta per i nostri "zerini". Non ci sono attenuanti, non si può dire molto di questa partita. Purtroppo la squadra è incappata in una di quelle giornate no, al massimo livello. I Nostri interpretano la partita in maniera davvero sbagliata soprattutto nella parte iniziale, solo che stavolta questo atteggiamento si è protratto fino a tutto il secondo set. Commentare la prima parte di match sarebbe impossibile visto che la squadra in campo era solo una, e purtroppo non la nostra!

Gli avversari si sono dimostrati come pensavamo una buona squadra, una pretendente al titolo (anche se noi tutti speriamo di no!). Da subito ha messo in crisi la Zero in tutti i fondamentali, senza tuttavia bisogno di dover strafare. Di qua dalla rete i nostri sembravano sempre impacciati ed in difficoltà, ed a nulla sono serviti i continui time-out e sostituzioni; questo a dimostrazione di come fosse la convinzione e la voglia di giocarsela a mancare.

L'unica vera reazione si è avuta nel terzo set; la squadra, messa ormai alle strette dalla pessima figura che stava offrendo, ha iniziato finalmente a giocare forse anche animata dall'atteggiamento veramente poco sportivo degli avversari. Ne è venuto fuori un set più combattuto e quindi divertente. Stavolta addirittura anche l'arbitro (Diomedi!) ha provato ad aiutarci perché evidentemente ha trovato una squadra più insopportabile della nostra.

Da sottolineare, in merito, l'ultimo punto di Urbisaglia, frutto di una "genialata", di un avversario (quando si era già sul 24-21...). Li aspettiamo a Sforzacosta per il ritorno... IN GUARDA "URBISAGLIESI"!!!

6- Gabriele: Valentina è partita e lui è tornato in forma... che sia una coincidenza?!?! Nei fatti ha sfoderato un'ottima prova dimostrando che sotto sotto il Gabriele dei vecchi tempi c'è ancora. ALLEGGERITO

7- Agnese: qualche passo avanti rispetto alle altre partite si è visto. La vorremmo veder attaccare sempre cattiva come nel finale di 3° set. UN PO' MENO CACASOTTO

18- Claudia: dopo la strigliata del moralizzatore Marchetto, ritrova se stessa. Difesa, palleggio e ricezione: non "toppa" neanche un fondamentale. Peccato che la squadra non la segua! PREDICATRICE SOLITARIA

23- Stefania: è assodato: fare il libero non le piace. Nonostante però rivendichi a gran voce il suo ruolo di schiacciatrice, offre ancora una prestazione di alto livello e salva la squadra con grandi difese in molte occasionil. POCO CONVINTA DELLE SUE QUALITA'

Il resto della squadra: così proprio non va. Una giornata storta ci può stare ma l'atteggiamento deve essere un altro: lottare e credere su ogni palla anche se sotto di 10 punti! Se continuiamo così i "misters" ricschiano di non mangiare il panettone!!! MOSCIUME GENERALE

Inutile nascondersi dietro una comunque buona prestazione. Quella di giovedì sera è stata l'occasione di portare a casa un grande risultato. Gli avversari del Circolo ACLI si sono dimostrati sì forti ed una buona squadra, ma di certo alla portata dei nostri ragazzi. La Zero invece, ha offerto una prestazione a tratti davvero esaltante, alternata poi a black-out tanto improvvisi quanto inspiegabili. Sintomatico in questo senso il primo set dai 2 volti con un inizio tutto di marca aclina, e poi un recupero sostanziale della squadra di casa.

Il match non si presentava comunque sotto i migliori auspici per i nostri, martoriati come al solito dagli infortuni. Ai cronici, Stefano, Daniele e Simone, quest'ultimo in campo comunque nonostante l'imminente operazione al ginocchio, si è aggiunto proprio all'ultimo momento Alessandro e la sua maledetta verruca. D'altro canto però vi è stata grande abbondanza fra le ragazze con il debutto del neoacquisto Ludovica. Altro debutto importante è stato quello di Stefano nel ruolo di segnapunti; daltronde dopo aver passato a pieni voti l'esame (a proposito complimenti pure a Cristina), era d'obbligo una bella prestazione anche con la penna da segnapunti per l'ingegnere pollentino.

Ma veniamo alla partita con il sestetto schierato in campo per la Zero, che vedeva Alessia e Claudia al palleggio, Manuel e Samuele in banda, Francesco ed Agnese centrali. La grande novità tattica della giornata è stato comunque l'utilizzo di Stefania nel ruolo a lei inedito di libero. Alle 21.30 puntuali, l'arbitro Diomedi ha dato inizio al match, e subito è emerso il solito timore reverenziale che i nostri patiscono negli inizi di partita. Ciò ha permesso agli ospiti di prendere un buon vantaggio e dominare il gioco per gran parte del set. Pian piano però la Zero ha iniziato a giocare più tranquilla, sicura dei proprio mezzi e punto su punto ha recuperato molti punti senza però riuscire ad impattare la situazione, concedendo così agli avversari il primo set per 25-22.

Il secondo si apre con l'ingresso in campo di Simone, Alessandra e Ludovica, e segue più o meno la stessa falsariga del primo, solo che il punteggio rimane in equilibrio fino alla ventina. Poi la Zero ha passaggio a vuoto che concede agli avversari 3 punti di vantaggio fino al set point; ancora un recupero per i nostri fino al 24-23, che però non giunge a termine e gli aclini vincono 25-23.

Ormai i nostri si sono resi conto che la partita è sul filo di un rasoio, equilibratissima, e tutto può accadere, bastava solo un po' più di convinzione. Quella che arrriva nel terzo set dominato in lungo ed in largo dai nostri, e concluso sul 25-20 senza la minima discussione.

Sarà stata l'euforia per il primo set della stagione vinto, sarà stato un minimo di inspiegabile appagamento, fatto sta che l'inizio del 4° set si apre con un terribile parziale di 9-0 per l'ACLI! Chiaro che un set che inizia in questa maniera indica solamente un calo psicologico e di testa della squadra, perché tecnicamente non si possono spiegare tanti errori tutti insieme. Nn serve a nulla fare un giro di cambi, perché oramai il set è andato e con lui la seconda partita di questo campionato 2006/07.

Quello che possiamo estrapolare da questa partita è che di certo è stato fatto un piccolo passettino indietro in fatto di gioco dalla squadra rispetto alla precedente partita; siamo andati un po' meglio in fase di attacco, ma stavolta abbiamo patito molto in ricezione, mentre la difesa, che è di certo il miglior fondamentale della squadra, in alcuni casi ha latitato un po'. Bravi in battuta ancora a limitare a soli 4 gli errori, anche se non siamo quasi mai riusciti a forzare un po' nel fondamentale. Bene a muro, mentre stavolta hanno latitato un po' le palleggiatrici (non certo facilitate nel loro compito dalla ricezione ballerina). Da sottolineare la splendida prestazione nel ruolo inedito di libero per Stefania. Tale ruolo potrebbe diventare molto importante per la squadra visto che aiuterebbe i centrali a liberarsi dall'incombenza della ricezione, migliorando tutto l'equilibrio della squadra.

1- Sandro: debutto assoluto per il pompiere maceratese. Riceve la telefonata di convocazione 1 ora e mezza prima della partita, vista l'indisponibilità di Alessandro, e raggiunge all'ultimo momento la palestra. Non entra poi in campo ma fa sentire comunque il suo tifo. DEBUTTO RIMANDATO

4- Simone: prima di iniziare inonda come al solito la palestra dello sgradevole olezzo dello spray Salompas. Fortunatamente il ginocchio tiene, e tengono anche le orecchie dei compagni nonostante le sue continue prediche. Il solito battibecco con l'arbitro Diomedi non poteva mancare, ma stavolta evita il giallo. TARANTOLATO

6- Gabriele: entra nel momento peggiore, cioè quando la squadra è "uscita" con la testa dal campo, e non può far nulla per evitare il terribile passivo di inizio quarto set. Viene cambiato quasi subito, anche se colpe non ne aveva. Stranamente non viene mai richiamato dal suo arbitro "preferito". AGNELLINO

7- Agnese: non gioca al massimo, è stanca e si vede. Poi però si innervosisce, si incazza e si scazza, gli scende il ph a -2 e non riesce più ad essere efficace in campo. Forse stavolta ci voleva un Vallium per tranquillizzarla. ARIPIGLIATE!

8- Francesco: ormai è appurato, il ragazzo è un centrale e da centrale gioca nettamente meglio. In più stavolta con il libero, era esentato dalla ricezione, ed il risultato è stata una prestazione sopra la media, con l'unica pecca del fondamentale del muro, in cui ha latitato. RITROVATO

9- Samuele: inizia titolare e gioca un ottimo primo set sfruttando il fondamentale che gli riesce meglio, la difesa, e tirando su gran bei palloni. Limita gli errori al massimo, e gli viene pure chiamata una doppia, che doppia non era di certo. A tratti ricorda la spledida partita con BLS dell'anno passato. DIFENDENTE

11- Alessia: qualche errorino che non ci si aspetterebbe da lei in fase di costruzione di gioco, e un intesa ancora da affinare con alcuni elementi della squadra (vedi Manuel). Ottime invece le combinazioni al centro con Francesco. Bene dietro soprattutto in ricezione. DEVE-DA-ALZARE-IN-POSTO-2

12- Alessandra: prestazione simile ad Alessia e, come sopra, è sembrato mancare qualche spunto sopra le righe, qualche invenzione, per rendere la prestazione ottima. Poco impegnata in seconda linea, mentre ottima l'efficacia in battuta. SENZA ACUTI

13- Manuel: il ragazzo è assolutamente da ritrovare. A forza di spiegare le tabelline ai rincoglioniti del CEPU per 9 ore di seguito lo stiamo perdendo. Mai visto giocare così sottotono. Bisogna assolutamente prescrivergli una dieta a base di vitamine, e trovargli un lavoro serio. IN CADUTA LIBERA

15- Ludovica: bagna il debutto con la ZeroVolley con una prestazione molto buona, con grande efficacia in attacco. Deve ancora prendere le misura in fase di seconda linea e a muro con la rete più alta, ma era solo la prima partita. CONFORTANTE

18- Claudia: gioca di più rispetto alla partita di San Severino, ma stavolta non sfrutta al massimo il tempo in campo. Si vede che ha bisogno di più tempo per entrare in partita e per ritrovare l'intesa con i compagni. Vorremmo vederla giocare con la stessa grinta degli allenamenti. TIMOROSA

23- Stefania: la migliore in campo, senza dubbio. Gioca la sua prima partita della carriera da libero, e lo fa alla grande. Sbaglia pochissimo in ricezione, e guida la difesa in tutte le situazioni. Si fa sentire in campo incitando i compagni anche nei momenti brutti. SONTUOSA

Finalmente è cominciato. Il campionato ha avuto inizio, ma per la ZeroVolley non è di certo stato un bel risveglio... Le premesse di certo non erano buone con il debutto in casa dei campioni regionali in carica e vedendo il risultato (ndr 3-0 per gli All Scars - 25-13 25-21 25-16) si potrebbe pensare ad una specie di Caporetto per i nostri. Invece a conti fatti sono qui a parlarvi di una partita giocata in maniera davvero buona dai ragazzi, sempre lì a lottare e a spremere ogni energia per cercare di contrastare una formazione, quella sanseverinate, chiaramente superiore in ogni fondamentale.

L'emozione si è sentita subito e in alcuni elementi della squadra anche più degli altri, chi per il debutto stagionale, chi per la prima partita con la nuova squadra, chi semplicemente perché sente le partite forse un po' più degli altri. Poi l'ingresso in campo ha fatto il resto... Era infatti la prima volta che la squadra giocava in un vero e proprio palazzetto! Subito ci si è resi conto di un problema che affliggeva il parquet: la selva di righe delimitative che riuscivano a confondere anche il giocatore più esperto. Tanto che Stefania chiedeva: "Ma quali sono le righe del campo?" E Samuele:"Quelle blu!!!" ... Peccato che quelle blu erano le righe del campo di pallamano!!! :)

Una volta appurato per bene qual'era il campo di gioco, la squadra ha effettuato un accurato riscaldamento, a parte la debuttante Alessandra C. che dichiarava: "Te pare che faccio riscaldamento, metti che poi je piglia voglia de famme giocà?!" Si vede che lo spirito era quello giusto... Il pubblico, nonostante il grande impianto a disposizione, non era certo quello delle grandi occasioni, e per gli ospiti in pratica si riduceva a Stefano e Chiara, tra l'altro addetti alla ripresa video del match.

Ma bando alle ciance, sotto la direzione arbitrale di Fabrizio Fattori, si è dato inizio al match in perfetto orario. Per la Zero erano in sestetto: Ale e Claudia in palleggio, Simone e Manuel bande, e Agnese e Fra centrali. Dalla panchina pronti ad entrare le nuove Alessia, Alex C e Stefania, poi Alessandro, Samuele e Gabriele. Daniele invece si presentava come dirigente accompagnatore.

L'inizio non è proprio dei migliori con gli All Scars che prendono subito il largo e punto dopo punto arrivano fino al 22-9, e dopo un piccolo recupero dei nostri hanno chiuso sul 25-13. Ma i ragazzi non si abbattono e con qualche cambio, un po' meno di emozione e tanta grinta in più portano avanti un secondo set alla grandissima giocato per gran parte punto a punto, e solo nel finale i ragazzi di casa hanno preso quel minimo vantaggio che ha permesso loro di vincere per 25-21. Nel terzo invece un pessimo inizio di set condiziona la partita con la Zero subito sotto e poi incapace di recuperare anche perché forse un po' demoralizzata.

Nel complesso comunque possiamo tranquillamente affermare i nostri hanno fatto una gran bella partita, in relazione ovviamente all'avversario di spessore tecnico assoluto. Hanno limitato al minimo gli errori e soprattutto le cosiddette "stronzate"; hanno offerto poi in alcuni fondamentali come quelli del muro e della difesa, una prova maiuscola, veramente di grande livello, riuscendo spesso a vincere scambi lunghissimi con recuperi veramente degli di nota. Ridotti al minimo gli errori in battuta. Mentre il lato negativo del match si è manifestato per la pessima prova in ricezione, di certo il punto debole della squadra, ed anche nei tanti errori in fase d'attacco.

La sconfitta è chiaro che ci sta tutta, ma di certo per l'impegno e la prova mostrata ieri sera la ZeroVolley ha dimostrato che quest'anno qualche soddisfazione potrà togliersela, magari con quelche squadra più alla portata (quali???).

3- Stefania: debutto con la nuova squadra e buona partita per la ragazza collevariese; in alcuni momenti del match si sono intravvisti gli effetti dei fumi dell'alcool, vista la festa di laurea della notte precedente, ma nel complesso non ci è dispiaciuta per nulla. DEBUTTANTE

4- Simone: dire che sentiva la partita, forse è poco. In compenso, nonostante non stia zitto un momento, e nonostante forse meritasse un giallo per le numerose proteste, offre una buona prova in attacco. Decisamente serata no invece in fase di ricezione. RINCOGLIONENTE

6- Gabriele: torna a giocare una partita dopo più di 6 mesi e si vede. Quando entra in palleggio non ne imbrocca una. Di certo deve recuperare la miglior forma, altrimenti nn riesce a dare il massimo per la squadra. APPESANTITO

8- Francesco: entra in campo un po' titubante ma piano piano si riprende. Non è di certo la sua miglior partita, ma se uno riesce a fare punto nonostante un proprio attacco finisca 8 metri fuori, allora noi ci prostriamo. MIRACOLATO

9- Samuele: non entra, ma di certo nelle prossime partite ci sarà spazio anche per lui. DEFILATO

10- Alessandra C.: anche lei siede tutto il match in panca, ma è tesa come una corda di violino e suda più che se giocasse davvero. Penserete: si vede come sente la partita e tifa per la squadra! No... il suo sudore freddo è per la paura di entrare!!! TERRORIZZATA

11- Alessia: anche lei alla prima partita con la Zero, sfodera una grandissima prova in seconda linea con un numero enorme di difese. Buona anche in fase di palleggio. Rispetto alle partite della 1° divisione le manca solo una cosa: la voce. Ce la ricordavamo urlare ad ogni punto. SILENZIOSA

12- Alessandra P.: ottima la partita di Ale nonostante l'imbarazzo dovuto alla cena devastante di Marchetto. Giocate molto precise in palleggio e la solita attenzione difensiva. La vogliamo più aggressiva in battuta. Da sottolineare anche un alzata dietro per Simone, che non si aspettava nessuno, nemmeno il diretto interessato... Risultato: attacco senza muro e punto! FINTA-NTOPPATA DE PANZA

13- Manuel: nonostante stavolta non si porti dietro la papera, offre una prestazione altalenante, di certo non ai livelli del capitano che noi tutti conosciamo bene. Dei momenti fa delle azioni fantastiche, per poi perdersi in errori banali. Poi quando tenta di alzare una palla, la stessa gli passa in mezzo alle mani e gli cade in testa. MANI BUCATE

15- Agnese: non è la solita Agnese, spesso in difficoltà e senza mai un minimo di quella ignoranza che la contraddistingue bene. Ma stavolta le scusanti ci sono tutte: una nottata passata tra donne incinta e neonati piangenti, e pure l'aggravante di quei problemi femminili che tutti conosciamo. PIGLIETE UN MOMENT

16- Alessandro: gioca poco, e offre una prestazione nella media, senza acuti. Ha bisogno di allenarsi di più perché anche nel finale della scorsa stagione mollò un po' presto. SMOSCIATO

18- Claudia: anche lei non gioca moltissimo ma si comporta molto bene (non fa neanche una doppia per giunta). Viene sostituita per esigenze di squadra, e poi l'allenatore sbaglia a non rimetterla in gioco. Avrebbe ragione ad inchiappettarselo. INCOLPEVOLE

Daniele (dirig.): si diletta per tutto il match a staccare e riattaccare i cartelloni pubblicitari del palazzetto in modo da formare scritte oscene e di poco gusto. Non si interessa minimamente alla partita. L'infortunio alla caviglia non è una giustificazione. BOCCIATO

Ci siamo quasi: domani 29 Ottobre finalmente ci sarà il debutto in campionato in quel di San Severino. Grande è il fermento nella nostra squadra che quest'anno punta decisa a confermare il piazzamento dello scorso anno. Infatti vista la dipartita dal girone di Sarnano, squadra che ha concluso all'ultimo posto lo scorso anno, la stagione si presenta per la ZeroVolley in salita. Di certo però nessuno si tirerà indietro; già da domani i nostri ragazzi cercheranno di sovvertire il pronostico che li vedono nettamente sfavoriti al cospetto di una squadra, gli All Scars di San Severino, che si presenta all'inizio del campionato in veste di campione regionale in carica. Ebbene sì avete capito bene! Infatti vista l'indisponibilità di Civitanova, che lo scorso anno aveva trionfato in campionato, gli All Scars si sono presentati alle regionali come sostituti e hanno vinto.

Ma come al solito noi non ci interessiamo degli avversari ma pensiamo solo alla nostra squadra, che si presenta a questo primo match non nelle migliori condizioni di certo, visti i numerosi infortuni patiti in questo pre-campionato. A cominciare da chi vi parla, che tanto per cambiare s'è fatto male. Infatti per non farsi mancare nulla il vostro webmaster s'è lesionato pure il menisco esterno del ginocchio destro, cioè quello che era sano (ecco le prove)! Domani dovrebbe esserci grazie ad una buona dose di antidolorifici ma la decisione definitiva verrà presa dopo il riscaldamento pre-partita. Abbiamo poi l'infortunato cronico Stefano, che piano piano sta recuperando dalla brutta distorsione alla caviglia patita all'inizio dell'estate. Oramai sono 4 mesi e mezzo che non gioca e solo martedì scorso lo abbiamo rivisto in palestra per un blando allenamento; speriamo si riprenda presto! Da segnalare anche l'infortunio patito, sempre alla caviglia, dal nuovo acquisto Daniele; anche per lui pausa forzata da 2 settimane. In bocca al lupo Daniè!

Passiamo ora alle belle notizie: domani ci sarà infatti il debutto in maglia azzurra di 2 nuovi acquisti arrivati proprio nelle ultime ore prima della chiusura del mercato estivo. Si tratta di Alessia Carnevali e Ludivica Carducci, prese in prestito dalla squadra femminile di 1° divisione, il CUS Macerata, come del resto Agnese e Stefania. Le ragazze si sono aggregate al gruppo nell'allenamento di giovedì, e per domani saranno tutte disponibili, tranne Ludovica.

Gli altri elementi della squadra saranno i soliti confermatissimi per comporre i 12 elementi che saranno: Stefania, Simone, Gabriele, Agnese, Francesco, Samuele, Alessandra C., Alessia, Ale P., Manuel, Alessandro e Claudia. Allenatore: Simone. Capitano: il confermatissimo Manuel.

Per domani sono attesi moltissimi spettatori, anche perché la grande novità rispetto allo scorso anno è che si giocherà nel grande impianto del palazzetto comunale di San Severino. Ci sono segnalati pullmann di tifosi in partenza da Macerata, e anche direttamente dal reparto pronto soccorso di San Severino (che ovviamente tiferanno per noi).

Il vostro webmaster di fiducia

vi annuncia con piacere che, nonostante difficoltà varie incontrate in ambito organizzativo, per il secondo anno consecutivo la nostra squadra riuscirà a partecipare al campionato provinciale Open Misto CSI di pallavolo. Nella serata di venerdì 6 Ottobre si è svolta presso la sede CSI di Caldarola la riunione tecnica che ha dato il via ufficiale alla stagione agonistica 2006/07, alla presenza delle delegazioni di tutte le squadre iscritte al campionato.

Molte le novità delle nuova stagione a partire dal numero delle squadre iscritte al torneo; saranno 7, e cioè le stesse dello scorso anno con l'eccezione dei campioni in carica di Civitanova, di Polizia Municipare e di Sarnano, che per diversi motivi hanno rinunciato. Inoltre la squadra di Isolina ha cambiato gran parte delll'organico e diventando Urbis Volley, con sede proprio in quel di Urbisaglia. Altra importante novità, questa volta di carattere organizzativo, sarà che in ogni partita la squadra ospitante dovrà fornire un dirigente addetto all'arbitro. Potrete capire che per squadre come la nostra che ha ben pochi tesserati dover costringere uno dei giocatori a non scendere in campo per dover svolgere questa funzione non è il massimo; ma ci dovremo adeguare.

Passiamo adesso alla squadra vera e propria che come saprete quest'anno si chiamerà ZeroVolley Macerata, lasciando definitivamente il pessimo nome GS Volley. L'organico si è modificato molto con il mercato estivo, e la società ha fatto di tutto per rinforzare comunque la squadra. Le cessioni hanno riguardato in particolare la componente femminile della squadra. Infatti hanno lasciato la squadra: Antonella, ceduta a titolo definitivo alla Sant'Omerese di Teramo, Cristina che ha definitivamente dato addio alla pallavolo agonistica, e Samuela che ha deciso per un anno sabbatico. In particolare la cessione di Antonella ha fruttato un forte un conguaglio alla società, che ha poi girato gran parte della cifra al CUS Macerata per l'acquisto in comproprietà di 2 atlete di sicuro spessore: Agnese Ciprini e Stefania Vallesi. Inoltre la società ha operato sul mercato tesserando direttamente dal Circolo Tennis Tolentino, Alessandra Caporicci; giovane di belle speranze, su cui sicuramente bisognerà lavorare molto. Nuova è anche Chiara Biagetti, se riuscirà a trovare un po' di posto anche per la pallavolo nei suoi innumerevoli impegni settimanali.

Passando alla componente maschile, invece, abbia da constatare le partenze di Sandro Seghetta, ormai dedito completamente al Judo, e di Francesco G. Al loro posto abbiamo avremo i nuovi arrivi Sandro Bianchini, che lo scorso anno aveva nel finale di stagione tenuto diversi allenamenti con la squadra, guadagnandosi di diritto il tesseramento, e Daniele Passacantando, tolentinato dal passato cestistico, e negli ultimi anni dedito soprattutto all'attività del calcetto settimanale co l'amici.

L'inizio del campionato è fissato per domenica 29 Ottobre in quel di San Severino contro gli All Scars. Debutto di fuoco per la compagine maceratese, che di sicuro riuscirà a dimostrare il suo valore da subito.